Valerio Verbano non aveva ancora compiuto 19 anni quando il 22 febbraio del 1980 fu assassinato da un commando di tre fascisti.
Lo uccisero dentro casa sua davanti ai suoi genitori.
La verità giudiziaria sui motivi e i responsabili dell’omicidio non è mai venuta fuori in questi 42 anni, perché non c’è mai stato alcun processo. Ma la verità storica e politica di parte, la nostra parte, si è espressa con forza.
Valerio era un ragazzo attivo politicamente, militava nell’area dell’Autonomia Operaia, si impegnava per cambiare radicalmente la società e il sistema in cui viveva, un sistema fatto di oppressione e sfruttamento. Fu vittima delle connivenze tra i fascisti, i corpi di polizia, lo spaccio di eroina che in quegli anni inondava le strade del nostro Paese e distruggeva le vite di intere comitive di giovani.
In realtà Valerio non è mai stato una semplice vittima, grazie all’impegno e alla lotta dei suoi genitori Carla e Sardo, dell’Autonomia Operaia, dei compagni del Tufello e di Montesacro che da sempre contribuiscono a mantenerne vivi il ricordo e la memoria. Valerio è anche e soprattutto un punto di riferimento, un simbolo della necessità di continuare a lottare per costruire una società basata sulla solidarietà e sull’uguaglianza.
In realtà Valerio non è mai stato una semplice vittima, grazie all’impegno e alla lotta dei suoi genitori Carla e Sardo, dell’Autonomia Operaia, dei compagni del Tufello e di Montesacro che da sempre contribuiscono a mantenerne vivi il ricordo e la memoria. Valerio è anche e soprattutto un punto di riferimento, un simbolo della necessità di continuare a lottare per costruire una società basata sulla solidarietà e sull’uguaglianza.
Valerio, in fin dei conti, in un tempo e contesto differenti, era un ragazzo come noi. Perché anche noi oggi ci solleviamo contro le ingiustizie del sistema capitalistico. E lottiamo affinché nessuno cada più per mano della violenza fascista, perché nessun genitore debba più vedersi uccidere un figlio da chi è complice e servo dei padroni e dello Stato.
Domenica 20 insieme a Marco Capoccetti Boccia e Bruno Papale vogliamo ricostruire la figura di Valerio, la storia del suo omicidio e della lotta per ottenere giustizia, il contesto di quegli anni, l’attività dell’Autonomia Operaia.
Dopo il dibattito proietteremo il documentario “Valerio Verbano. Un omicidio anomalo”.
Dopo il dibattito proietteremo il documentario “Valerio Verbano. Un omicidio anomalo”.
L’iniziativa si svolgerà a VIII Zona, via Lussimpiccolo 17.
L’orario d’inizio sarà alle 17.
L’orario d’inizio sarà alle 17.
Comitato di Lotta Villa Gordiani
Collettivo Liceo Benedetto da Norcia
Collettivo Liceo Benedetto da Norcia